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Servizi notarili – Procure

La Cancelleria Consolare esercita – esclusivamente nei confronti di cittadini italiani che si trovano all’estero in via permanente o temporanea, e in via prioritaria per quelli iscritti all’AIRE – alcune funzioni notarili previste dal nostro ordinamento. Essenzialmente si tratta del ricevimento di atti pubblici (procure, testamenti), di atti notori, di autenticazioni e di sottoscrizioni apposte a scritture private.

I servizi notarili più frequentemente richiesti ad un Ufficio consolare sono:

Esistono tuttavia alcune differenze tra le competenze consolari in materia notarile e quelle attribuite ai notai esercenti in Italia, sostanzialmente connesse alla diversa posizione del Capo della Rappresentanza consolare, funzionario dello Stato, e quella del notaio, libero professionista.

In effetti:

  • il notaio può anche essere chiamato a fungere da consulente legale del cliente; egli pertanto può assumere informazioni circa la solvibilità di una persona o agire da mediatore in una transazione, oppure consigliare il cliente circa rapporti familiari o finanziari. E’ escluso che l’Autorità consolare possa svolgere attività analoghe. Il suo consiglio, se richiesto, deve essere limitato al campo giuridico, con particolare riguardo alla validità degli atti che gli si domanda di ricevere. La sua assistenza deve limitarsi alla legalità degli atti prospettati e non alla loro utilità economica.
  • il notaio può essere a volte il mandatario del cliente rispetto alla pubblicità e alla esecuzione di formalità relative agli atti da lui ricevuti. Nessuna attività di tale natura può, invece, essere svolta dal capo della Rappresentanza consolare.
  • mentre il notaio ha diritto ad un onorario, tutti gli atti consolari sono soggetti unicamente alla tassa indicata nella Tariffa consolare.

Gli appuntamenti per i servizi notarli vengono dati direttamente alla Cancelleria consolare successivamente alla visione della documentazione che deve essere inviata via posta elettronica alla casella postale: consolato.copenaghen@esteri.it

Domande frequenti:

  1. Chi può richiedere un servizio notarile?
    • Le funzioni in materia notarile possono essere esercitate esclusivamente nei confronti dei cittadini italiani.
  2. Quali sono i servizi notarili più frequentemente richiesti ad un Ufficio Consolare?
    • I servizi notarili più frequentemente richiesti ad un Ufficio Consolare sono: procure speciali e generali; autentica notarile di firma su scrittura privata; testamenti.
  3. Quali documenti di devono inviare per una Procura in forma di “atto pubblico”?:
    • Per le Procure in forma di “atto pubblico”, prima di prendere appuntamento si chiede di inviare a consolato.copenaghen@esteri.it :
      • Fotocopia di un documento di riconoscimento valido (preferibilmente carta di identità) del mandante;
      • Fotocopia del tesserino del codice fiscale o tessera sanitaria italiana del mandante;
      • Fotocopia di un documento di riconoscimento valido (preferibilmente carta di identità) del mandatario;
      • Fotocopia del tesserino del codice fiscale o tessera sanitaria italiana del mandatario (qualora nell’atto notarile venga menzionato il codice fiscale);
      • Visura catastale se l’atto si riferisce a beni immobili;
      • Si consiglia inviare bozza del testo della procura
  4. Perché devo inviare la bozza del testo della procura?
    • L’Ufficio Consolare ha il compito istituzionale di documentazione, certificazione e attribuzione della pubblica fede agli atti, non svolge consulenza legale, pertanto per la preparazione della documentazione, data la complessità della materia, si consiglia di consultarsi preventivamente con il legale o notaio che in Italia dovrà ricevere l’atto firmato presso l’Ufficio Consolare, per avere da questi indicazioni su eventuali specifici contenuti che l’atto stesso dovrà riportare).
  5. Quali documenti devo inviare per richiedere l’autenticazione notarile di firma su scrittura privata?:
    • Fotocopia di un documento di riconoscimento valido del mandante (preferibile carta di identità);
    • Fotocopia del codice fiscale o tessera sanitaria italiana del mandante;
    • Fotocopia di un documento di riconoscimento valido (preferibilmente carta di identità) del mandatario;
    • Fotocopia del tesserino del codice fiscale o tessera sanitaria italiana del mandatario (qualora nell’atto notarile venga menzionato il codice fiscale);
    • Visura catastale se l’atto si riferisce a beni immobili;
    • Testo della scrittura privata (procura)
  6. Come si prende appuntamento?
    • Una volta avuta conferma sulla completezza della documentazione inviata sarà possibile prendere un appuntamento scrivendo a : consolato.copenaghen@esteri.it
    • Il rilascio delle procure e degli atti notarili è soggetto al versamento delle relative tariffe consolari.
  7. Quanto tempo ci vuole per essere ricevuti?
    • In base alla complessità dell’atto da produrre, generalmente è possibile fissare l’appuntamento in un lasso di tempo variabile tra i 5 e i 20 giorni.
  8. Posso rivolgermi anche ad un notaio locale?
    • Il cittadino italiano in Danimarca può, solo in caso di scritture private o autentiche di firma, rivolgersi ad un pubblico notaio ufficialmente accreditato nel Paese. Avendo la Danimarca aderito alla  Convenzione relativa alla soppressione della legalizzazione di atti negli Stati membri delle Comunità europee (Bruxelles, 25 maggio 1987), non vi sarà bisogno di far apporre sul documento l’«apostille».

Informazioni generale sugli atti notarili

Per informazioni generali (in italiano) sugli atti notarili all’estero clicca qui per accedere alla relativa pagina del sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.