A.I.R.E.
Che cos’è l’AIRE?
L’AIRE, istituita nel 1988, è l’anagrafe della popolazione italiana residente all’estero ed é parte integrante dell’anagrafe di ciascun Comune italiano. E´ uno schedario che contiene i dati di tutti i cittadini che risiedono all’estero per un periodo superiore ai dodici mesi. Ogni Comune, infatti, possiede al proprio interno due distinti schedari: l’Anagrafe della Popolazione Residente (“APR” che, quando viviamo in Italia, ci emette i normali certificati di nascita, morte, residenza, ecc…) e quella denominata “Anagrafe Italiani Residenti all’Estero (AIRE)”, che gestisce gli atti dei propri cittadini che risiedono all’estero.
È un dovere?
Si. I cittadini italiani hanno il dovere di iscriversi all’AIRE e di tenerla aggiornata, presentandosi appena possibile in Consolato per tutti i necessari adempimenti. La Legge di Bilancio 2024 ha misure più severe per chi, spostando anche solo di fatto la propria residenza all’estero, non ottemperi all’iscrizione all’AIRE, conferendo ai Comuni italiani la possibilità di erogare una sanzione che va da un minimo di 200 Euro fino ad un massimo di 1.000 Euro, a persona, per ogni anno di mancata iscrizione all’AIRE e fino ad un massimo di 5 anni.
Perché è importante iscriversi all’AIRE?
Per poter usufruire dei servizi del Consolato. Ad esempio, solo ai cittadini iscritti, nel rispetto dei termini di legge, è rilasciato il passaporto, concesso un sussidio, consegnato un certificato di stato civile, emessa una procura o il certificato per il rimpatrio, l’autentica di firme etc.. Iscriversi è inoltre importante perché il Comune italiano deve essere sempre aggiornato sul luogo in cui si trova un proprio cittadino al fine di fornirgli anche i servizi dall’Italia ed inviargli tutte le comunicazioni che lo riguardano. In definitiva, l’iscrizione all’AIRE consente allo Stato italiano di:
- erogare i servizi e gli interventi di assistenza previsti per i cittadini italiani residenti all’estero;
- garantire l’esercizio dei diritti politici (il voto e le candidature per gli organismi rappresentativi);
- programmare in modo più razionale gli interventi della Pubblica Amministrazione a favore delle comunità all’estero.
Chi deve iscriversi all’AIRE?
Si devono iscrivere:
- i cittadini italiani che hanno trasferito la loro residenza all’estero;
- le persone nate all’estero che hanno acquistato la cittadinanza italiana per nascita;
- le persone che hanno acquisito la cittadinanza italiana all’estero.
Per residenza, si intende il luogo in cui una persona ha la propria dimora abituale, cioè quello in cui trascorre la maggior parte del proprio tempo. In caso di dubbio o di risultanze contrastanti sulla residenza all’estero, l’Ufficio Consolare anche con la collaborazione delle Autorità locali accerta la veridicità della dichiarazione resa e provvede ai conseguenti adempimenti.
Chi non deve iscriversi all’AIRE?
I cittadini che si recano all’estero temporaneamente o stagionalmente per una durata non superiore ai dodici mesi, e i dipendenti di ruolo dello Stato italiano (purché notificati ai sensi delle Convenzioni di Vienna del 1961 e del 1963 sulle relazioni diplomatiche e consolari).
Come ci si iscrive all’AIRE?
È possibile iscriversi direttamente online, allegando i seguenti documenti:
- documento di riconoscimento italiano (Passaporto e/o Carta d’Identità);
- Prova di residenza in Danimarca contenente l’indirizzo di residenza e il nome del richiedente (Sundhedskort/Yellow Card CPR, bolletta, contratto d’affitto);
- Modulo di iscrizione all’AIRE autogenerato dal sito.
La predetta documentazione è richiesta per ognuno dei componenti il nucleo familiare. Il Consolato, qualora abbia accertato autonomamente l’effettiva residenza della persona, può procedere anche d’ufficio ed anche senza una diretta iniziativa da parte del cittadino interessato. In ogni caso, il cittadino sarà informato dell’avvenuta iscrizione all’A.I.R.E. per mezzo di un atto del Comune, che gli sarà notificato direttamente.
In alternativa, la richiesta di iscrizione all’AIRE può essere formulata tramite il Consolato che, dopo avere constatato l’effettiva permanente residenza in Danimarca, provvederà ad inoltrarla al Comune italiano competente (di ultima residenza o di origine della famiglia). In questo caso si deve compilare l’apposito MODULO ISCRIZIONE AIRE da compilare e inviare firmato all’indirizzo consolato.copenaghe@esteri.it congiuntamente con i documenti richiesti sopra.
Quando si devono comunicare le variazioni sopravvenute?
- I cittadini italiani che trasferiscono la loro residenza da una circoscrizione ad un’altra hanno l’obbligo di comunicare entro 90 giorni il nuovo domicilio, dichiarando la composizione del proprio nucleo familiare.
- I cittadini italiani che risiedono nella circoscrizione consolare hanno l’obbligo di comunicare entro 90 giorni il loro cambiamento di indirizzo.
- I cittadini italiani che hanno fissato la residenza all’estero da oltre 90 giorni devono aggiornare presso l’Ufficio Consolare il loro indirizzo.
L’AIRE va periodicamente aggiornato?
Si. Ogni cittadino italiano residente all’estero deve comunicare al competente Ufficio Consolare: il trasferimento della residenza o dell’abitazione; le modifiche dello stato civile (matrimoni, divorzi, nascite, morti, ecc.); il cambiamento della qualifica professionale e del titolo di studio; ogni altra modifica anagrafica. Inoltre, i cittadini italiani sono tenuti ad avvertire il Consolato quando rientrano definitivamente in Italia e quando perdono la cittadinanza italiana. La tempestiva comunicazione al Consolato dei cambiamenti riguardanti la propria situazione anagrafica – oltre ad essere un dovere del cittadino – consentirà agli Uffici italiani di mantenere sempre aggiornate le informazioni riguardanti i cittadini residenti all’estero, facilitando sia l’erogazione di tutti i servizi eventualmente richiesti in Italia o all’estero, sia il contatto fra Consolato e cittadini qui residenti.
Cosa comporta essere iscritto all’AIRE? Il cittadini è più tutelato?
Per avere accesso ai servizi consolari, bisogna essere residenti ed iscritti all’AIRE. Il cittadino è dunque più tutelato grazie all’iscrizione ed all’aggiornamento della sua situazione anagrafica. Potrà chiedere il rilascio del passaporto, l’assistenza sociale, potrà votare via posta nei casi previsti dalla legge, ecc.
Si perdono i diritti in Italia?
La modifica della propria residenza comporta variazioni nei propri diritti, che non significano necessariamente diminuzione degli stessi. Per maggiori approfondimenti, si deve fare rinvio ai singoli settori di interesse (sanitario, fiscale, pensionistico, ecc…), visto il carattere estremamente tecnico delle questioni.
Perché alcune persone non si iscrivono?
Perché non sono adeguatamente informate e perché la materia ha comunque aspetti tecnici.
Patenti
Posso rinnovare la mia patente italiana presso l’Ufficio Consolare a Copenaghen?
Enti italiani in Danimarca
Esistono enti o associazioni italiani in Danimarca?
Sì, gli enti principali italiani in Danimarca sono:
Com.It.Es.
I Com.It.Es. sono organi elettivi che rappresentano le esigenze dei cittadini italiani residenti all’estero nei rapporti con gli Uffici consolari, con i quali collaborano per individuare le necessità di natura sociale, culturale e civile della collettività italiana.
I Com.It.Es., in collaborazione, oltre che con le Rappresentanze diplomatico-consolari, anche con le Regioni e le autonomie locali, nonché con Enti e Associazioni operanti nella circoscrizione consolare, promuovono, nell’interesse della collettività italiana, tutte quelle iniziative ritenute opportune in materia di vita sociale e culturale, assistenza sociale e scolastica, formazione professionale, settore ricreativo e tempo libero.
I Com.It.Es., d’intesa con l’Autorità diplomatico-consolare, possono rappresentare le istanze della collettività italiana residente nella circoscrizione alle Autorità e alle Istituzioni locali.
La rappresentanza diplomatico-consolare rende partecipe il Comitato degli incontri ufficiali con le autorità locali sulle questioni di interesse della comunità rappresentata, con esclusione di quelle che attengono ai rapporti tra Stati.
Nella circoscrizione Consolare in Danimarca opera un Com.It.Es., con sede a Copenaghen. Le elezioni dei componenti del Com.It.Es. si sono svolte nell’aprile 2015. Per informazioni sulla composizione e le attività del Com.It.Es. Danimarca si può consultare il sito www.comites.dk.
COMITATO PRO SCUOLA, Pres. Chiara Giani, email: cgiani@ish.dk
DANTE ALIGHIERI Århus, c/o Institut for Sprog, litteratur og kultur Afd. for Klassisk og Romansk Aarhus Universitet, mail@dante-alighieri.dk
DANTE ALIGHIERI Copenaghen, Pres. Pinuccia Panzeri, info@dante-alighieri-cph.dk
DANTE ALIGHIERI Odense, Pres. Solveig Bennike, Tel. 31257225, bennikesolveig@gmail.com
PATRONATO INCA – CGIL di riferimento per la Danimarca: BELLMANSGATAN 15 1 TR, 11847 STOCCOLMA Tel. 0046760072582 stoccolma.svezia@inca.it
Trasferirsi in Danimarca
In Danimarca il livello medio di vita è elevato ed esiste un’ampia offerta relativa a studi e specializzazioni. Dato che la maggior parte della popolazione danese ha una conoscenza elevata della lingua inglese, i cittadini italiani con un buon livello d’inglese, hanno accesso a diversi settori lavorativi e risultano facilitati nel processo d’integrazione nel tessuto sociale danese.
Per maggiori informazioni sulle procedure, siti utili e suggerimenti vari consultare questa scheda.
Il Comune di Copenaghen ha istituito un apposito servizio informativo, chiamato “International House Copenhagen“:
Per informazioni relative alla sicurezza, ai documenti necessari, alla situazione sanitaria, alla viabilità ed altro consultare Viaggiare Sicuri.
Scuole internazionali a Copenaghen
Esistono scuole internazionali a Copenaghen?
Sì, esistono varie scuole internazionali in Danimarca e a Copenaghen in particolare.
È possibile visualizzare una lista completa delle scuole internazionali sul sito del Ministero della Pubblica Istruzione Danese.