Ieri ha fatto sosta a Copenaghen la “Carovana di Capo Nord”, un convoglio di adolescenti, ragazzi diversamente abili, educatori e giovani talenti, in viaggio per Capo Nord. Una tappa che ha suggellato anche il rapporto di amicizia e attenzione che Italia e Danimarca nutrono su tali temi, sui quali la stessa Ambasciata si sta operando per eventi in agenda per i prossimi mesi.
Il progetto, ispirato alla filosofia educativa di don Antonio Mazzi, è promosso dall’Associazione Juppiter che dal 1992 svolge attività con bambini, adolescenti e giovani, coinvolgendoli in iniziative rivolte alla diversità e al disagio.
Il convoglio, proveniente da Magdeburgo e successivamente diretto a Norrkoping-Svezia, è guidato da 12 Autieri dell’Anai (Associazione nazionale autieri italiani) e scortato dalla Polizia di Stato.
Salutati dall’Ambasciata, dal Presidente della DTU (Technical University of Denmark) Andreas Bjarklev e dal Prof. Jørn Toftum (DTU Sustain – Indoor Environment Section), i giovani protagonisti si sono esibiti in un ospitale spazio dell’Ateneo, trasmettendo forti emozioni al pubblico presente con i loro movimenti di danza e il loro canto.
Come ha spiegato il Presidente dell’Associazione, Salvatore Regoli, si tratta di un percorso attraverso l’Europa alla ricerca della pace e all’insegna della bellezza e della fragilità, dove non è importante la meta da raggiungere ma la strada da percorrere insieme.
L’evento a Copenaghen è stato organizzato dalla DTU in collaborazione con l’Università della Tuscia, che lavorano a progetti comuni di ricerca sul tema di inclusione, accessibilità e innovazione negli edifici e nell’educazione.