Si è conclusa a Copenaghen la IX edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo (SCIM), iniziativa con la quale il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale promuove – attraverso la propria rete diplomatico-consolare – le eccellenze del settore eno-gastronomico nazionale.
Il tema dell’edizione di quest’anno, “Dieta Mediterranea e Cucina delle Radici: Salute e Tradizione”, ha messo in evidenza le radici tradizionali della cucina italiana e il suo ruolo per la tutela della salute, nel quadro di un approccio al cibo sano, equilibrato e sostenibile.
La manifestazione ha preso il via a Copenaghen l’11 novembre, con l’avvio di un corso di cucina italiana presso l’Istituto Italiano di Cultura. Il percorso, articolato in quattro lezioni settimanali fino al 2 dicembre, è stato affidato a chef di grande esperienza, ciascuno dei quali ha svelato i segreti di un piatto tradizionale, offrendo agli appassionati un viaggio nei sapori della nostra cucina.
Ha aperto ufficialmente la Settimana la masterclass del 18 novembre, tenuta presso la Residenza dell’Ambasciatore, e dedicata alla degustazione di quattro oli DOP del Lazio (Canino, Colline Pontine, Sabina e Tuscia). Realizzato in collaborazione con l’associazione “Omnia Tuscia”, l’evento, introdotto dai saluti istituzionali, ha visto gli interventi di Henrik Enghusen Poulsen, professore emerito dell’Università di Copenaghen, e della Dott.ssa Matilda Nordman del Department of Environmental and Resource Engineering della Technical University of Denmark. Entrambi hanno approfondito i benefici dell’olio extravergine d’oliva e della dieta mediterranea, soffermandosi sugli aspetti legati alla salute e alla sostenibilità. La degustazione, guidata dall’esperta Catherine Fogel, diplomata presso l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio d’Oliva, è stata accompagnata da video dedicati ai territori di origine degli oli e alle aziende produttrici.
Il 19 novembre, la Residenza italiana ha ospitato l’evento esclusivo Cena con i sapori del Lazio, reso possibile grazie alla collaborazione con Omnia Tuscia. Gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Alessandro Farnese di Caprarola, guidati dai loro docenti, hanno preparato un menù rappresentativo della tradizione laziale, utilizzando prodotti locali di eccellenza. Ai commensali – operatori, giornalisti del settore, rappresentanti della società locale – sono stati offerti in visione, filmati sul territorio e brevi presentazioni su percorsi laziali particolari, messi a disposizione dalla Regione Lazio.
Venerdì 22 novembre, sempre presso la Residenza italiana, ha avuto luogo l’evento Le raffinatezze del Lazio tra degustazioni di prodotti tipici, musiche, canti e danze delle antiche tradizioni, frutto della collaborazione con la Compagnia di Danze Rinascimentale “Tres Lusores”, il Comune e la Pro Loco di Cori. In questo caso, la degustazione di prodotti tipici laziali è stata preceduta da una performance artistica, con musiche e danze rinascimentali nonché dalle multicolori acrobazie dei famosi Sbandieratori del Leone Rampante di Cori. Durante l’evento sono stati proiettati brevi filmati su varie località dei Lepini, inclusi Cori, le sue vestigia storiche e i borghi nei dintorni.
Sabato 23 novembre si è tenuto un workshop presso la International School of Hellerup, durante il quale gli allievi del Comitato di volontari Pro Scuola – bambini e ragazzi italiani e danesi nella scuola dell’obbligo che seguono corsi di italiano – sono stati guidati nella preparazione di dolci della tradizione italiana, ricordando il principio di “spreco zero” in materia di cibo, peraltro consustanziale alla dieta mediterranea ed alla sua impronta sostenibile. Letture di “Geronimo Stilton” alle prese con la cucina e la conoscenza delle diverse regioni italiane hanno allietato l’incontro.
Anche la Camera di Commercio Italiana in Danimarca ha contribuito attivamente al successo della settimana. Grazie alla collaborazione con vari ristoranti italiani di Copenaghen, è stato lanciato un coupon speciale per offrire ai danesi l’opportunità di assaporare menù dedicati o brindare con un calice di prosecco. Inoltre, il 21 novembre, Danitacom ha organizzato presso la Residenza un evento dedicato ai vini umbri, realizzato in collaborazione con la Regione Umbria. L’iniziativa ha ampliato il panorama eno-gastronomico, mostrando un’altra eccellenza italiana legata a territorio, tradizione e turismo.
L’obiettivo dell’Ambasciata d’Italia a Copenaghen e di tutti gli attori coinvolti era quello di celebrare la cucina italiana come espressione di cultura, tradizione e salute. La dieta mediterranea, riconosciuta per i suoi benefici nella prevenzione di patologie quali obesità, disturbi cardiovascolari e diabete, è stata presentata non solo come modello alimentare, ma come stile di vita sostenibile. L’intreccio tra sapori, storia e paesaggi ha offerto ai partecipanti un’esperienza autentica e coinvolgente.
Attraverso immagini e narrazioni, sono stati promossi paesaggi, percorsi e monumenti, sottolineando il legame tra prodotti tipici e territori di origine. In vista del Giubileo del 2025, particolare attenzione è stata dedicata alla Via Francigena e alle sue tappe laziali a nord e a sud di Roma, invitando il pubblico danese a scoprire un’Italia ricca di tradizioni, bellezze naturali e cultura.
La IX edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo è stata, così, un’occasione unica per trasmettere ai nostri amici danesi il fascino dell’Italia, con un focus speciale sul Lazio e l’Umbria, e per consolidare il legame tra cultura e gastronomia.