Cari connazionali,
Un anno pieno di eventi che hanno tenuto alta l’attenzione sul piano internazionale, riportando il sapore amaro di quella tensione che in molti avevamo sperato essere scomparsa per sempre: il 2024 si chiude con immagini e sentimenti che lo faranno ricordare fra i periodi più difficili dell’era contemporanea, con gravi attentati a principi e valori fondamentali che tutti noi abbiamo la responsabilità di difendere e riaffermare.
Occorre dunque trovare lo spirito necessario per una risposta comune perché solo insieme, tutti insieme, potremo far valere l’importanza del rispetto di regole di convivenza pacifica e di progresso, obiettivi primari per la società umana e che si garantiscono a vicenda.
E’ dunque anche a noi, comunità italiana in Danimarca, che l’appello è rivolto: provenienti da tutte le regioni d’Italia – con un’alta percentuale di giovani e giovanissimi, studenti, ricercatori, scienziati, professionisti affermati, imprenditori, studiosi della cultura locale ..- sono ormai ventimila gli italiani che vivono nel Regno, da qualche tempo o appena arrivati. Tutti ben integrati, rappresentano con energia la volontà di costruire progetti e di partecipare positivamente allo sviluppo della comunità che li ha accolti, guardando al progresso della più ampia famiglia cui Italia e Danimarca appartengono.
E’ a ognuno di noi, quindi, che spetterà anche nel Nuovo Anno ripetere il messaggio di amicizia e cooperazione che parte dal nostro Paese verso gli amici danesi: condivideremo volentieri con loro i nostri valori e quanto di meglio l’Italia offre in termini di professionalità, innovazione e creatività, sapendo quanto il nostro territorio e le sue ricchezze siano già apprezzati in Danimarca e come la cultura italiana continui ad essere, qui, un punto di riferimento importante nella crescita e nel rafforzamento del sentimento europeo.
Appuntamenti di rilievo attendono il nostro Paese nei prossimi mesi: il prosieguo dell’attuazione del PNRR e delle connesse riforme, la preparazione dei Giochi olimpici invernali del 2026, l’attiva partecipazione al Governo dell’Unione europea – che vedrà peraltro la Presidenza del Consiglio UE sotto guida danese, nel secondo semestre dell’anno – sono solo alcuni dei capitoli sui quali si concentrerà l’attenzione italiana nelle settimane a venire. Li accompagneremo da Copenaghen e dalle altre città danesi nelle quali viviamo, con il sostegno e il vivo interesse con cui la collettività all’estero continua ad esserne parte. Lo faremo con entusiasmo e ottimismo della volontà, il carburante che come sempre non ci mancherà per sostenere lo sviluppo ed il progresso, la pace e la prosperità per tutti, in tutto il mondo.
Felice Anno Nuovo!
