Si segnala la pubblicazione del nuovo numero di “Osservatorio SICIN” (“Osservatorio sullo Stato dell’Informazione e della Comunicazione tra l’Italia e il Nordeuropa”), progetto promosso dall’Istituto Italiano di Studi Germanici, ente di ricerca vigilato dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
Aperto nel 1931, e divenuto Ente Pubblico di Ricerca nel 2006, l’Istituto Italiano di Studi Germanici si dedica all’Europa del Nord, promuovendo la conoscenza reciproca e la collaborazione scientifica fra l’Italia e la Germania, l’Austria, la Svizzera, la Danimarca, la Svezia, la Norvegia, l’Islanda e l’Olanda. Oggi l’IISG fornisce supporto e formazione ai ricercatori di area umanistica, mentre i suoi ambiti di attività si sono estesi nel corso degli anni dalla letteratura alla linguistica, alla filosofia, alla storia, al cinema, al diritto e all’economia. Grazie a un’ampia rete di collaborazioni con studiosi delle principali università italiane ed estere l’IISG è host institution di progetti nazionali ed europei, ed è partner in progetti cooperativi. L’Istituto promuove inoltre progetti di ricerca in proprio, con i propri ricercatori e assegnando borse e assegni di ricerca, e si dedica tra l’altro ad ampliare una propria precisa strategia nell’ambito delle digital humanities.
Il progetto “Osservatorio SICIN” è finalizzato allo studio e all’analisi dell’Informazione diffusa in Italia e nei paesi della Scandinavia e dello stato della comunicazione e dell’interazione (con particolare riferimento alla realtà della ricerca) fra le due aree geografiche. Su un piano più ampio il progetto mira ad allargare il suo campo d’osservazione alle interazioni comunicative tra nord e sud europeo. L’obiettivo è quello di sottrarre l’informazione sui due paesi alle opinioni preconcette stratificatesi nel corso dei decenni le quali, per lo più nascoste in periodi di ordinario confronto, tendono a diventare parte rilevante della comunicazione sociale nei due paesi e, purtroppo, anche fra i due paesi, in situazioni di crisi o di fronte alla necessità di affrontare sinergicamente, in Europa, problemi che chiamano in causa le loro differenti storie politiche e sociali, i loro sistemi organizzativi e le loro culture.
Il progetto intende studiare, su base quantitativa ancor prima che qualitativa, le trasformazioni e la diffusione degli elementi informativi che determinano il diffondersi di distorsioni nell’immagine reciproca dell’Italia e dei paesi scandinavi con lo scopo di contribuire a creare un più favorevole terreno d’intesa, adatto al miglioramento del trasferimento di conoscenze e informazioni da un paese all’altro.
Lo studio di questi fenomeni prevede il monitoraggio costante dei contenuti forniti dall’informazione ai cittadini delle due aree geografiche (attraverso l’analisi dei contenuti della carta stampata, dell’informazione mediata dai social networks e degli strumenti di comunicazione audiotelevisivi), nonché l’analisi delle conseguenze che tali contenuti determinano nel formarsi del giudizio pubblico sulle azioni politiche, economiche, sociali, culturali e scientifiche delle due aree (che hanno un valore altamente rappresentativo per il settentrione e il meridione europei).
L’Osservatorio prevede la pubblicazione periodica di un report analitico mensile. Il numero più recente è consultabile qui.