Parigi, 25/07/2024 (II mandato)
Ringrazio il Presidente Malagò per le parole così cortesi di saluto e un saluto a tutti: Federazione, tecnici, allenatori, assistenti, ma soprattutto a voi carissime atlete e carissimi atleti.
Non intendo infliggervi molte parole. Sono convinto che ne ricevete in grande quantità in questi giorni, da preparatori, da allenatori, da tecnici.
Ci mancherebbe soltanto che il Presidente della Repubblica aggiungesse un carico ulteriore. Quindi mi limito a ben poche cose.
Anzitutto complimenti per essere qui!
I criteri selettivi erano molto rigorosi. E se siete arrivati, significa avere manifestato, dimostrato, un talento straordinario e quindi è già questo un successo.
Naturalmente quello che tengo a dirvi è una cosa soltanto: avete intorno a voi l’affetto di tutta l’Italia. Un affetto sincero che non dovete interpretare come una pressione.
Vi prego di non avvertire alcuna pressione su di voi.
Sono certo che esprimerete al massimo il vostro grande talento – tutte e tutti – e che lo farete con grande impegno, con dedizione, con senso dello sport.
Le medaglie che arriveranno saranno benvenute.
Poch’anzi sentivo l’inno nazionale. È bello sentirlo sempre, sarà ancor più bello quando lo farete suonare voi sul podio delle gare, ma – ripeto – non dovete sentire nessuna pressione su di voi.
Dovete gareggiare con serenità, con tranquillità, perché questo consente di esprimere al meglio le vostre capacità, i vostri talenti.
E vorrei anche aggiungere che avete un messaggio da dare.
In un mondo così complicato – ne abbiamo parlato al Quirinale quando ci siamo visti – in questo momento in cui qui intorno vi sono tanti Paesi, tanti atleti e atlete di altri Paesi, è un messaggio di civiltà, di amicizia, di speranza, di serenità internazionale.
E quindi vi dico un grande in bocca al lupo.
Ripeto le medaglie saranno importanti, ma quello che è importante è quello che avete sempre dimostrato e dimostrerete: il senso dello sport, quello di gareggiare con impegno, con lealtà, con desidero di superarsi, nelle proprie misure, e tutto questo è un grande patrimonio.
Vi ringrazio per questo incontro. Sarà un piacere stare con voi in questi momenti.
E davvero vi rivolgo un grandissimo in bocca al lupo!
English courtesy translation:
Address by the President of the Republic Sergio Mattarella to the Italian athletes on the occasion of the opening of the 33rd Olympic Games Paris 2024
Paris, 25/07/2024 (II term)
I thank President Malagò for his kind words of welcome and salute you all: the Federation, technicians, coaches, assistants, but especially you dear athletes.
I do not intend to burden you with many words. I am convinced that you receive plenty of them these days, from trainers, from coaches, from technicians.
The last thing you need is for the President of the Republic to add an extra burden. So I will limit myself to just a few things.
First of all, congratulations to you for being here!
The selection criteria were very strict. If you have made it to this point, it means that you have shown and demonstrated an extraordinary talent and that is already an achievement in itself.
Naturally, what I want to tell you is this: you have the affection of the whole of Italy. A sincere affection that you must not interpret as a pressure.
Please do not feel any pressure on yourselves.
I am confident that you will express your great talent to the utmost – all of you – and that you will do so with great commitment, dedication and sportsmanship.
The medals that may come will be welcome.
Just now, I heard the national anthem. It is always wonderful to hear it, and it is even more beautiful when played for you on the competition podium, but – I repeat – you must not feel any pressure.
You must compete with serenity and tranquility, because this allows you to express your abilities and talents to the fullest.
And I would also add that you have a message to give.
In this complicated world – as we discussed at the Quirinale when we met – in a moment when so many Nations are gathered, and so many athletes from other countries, it is a message of civilization, of friendship, of hope, of international serenity.
And so I wish you all the best of luck.
I repeat, the medals may be important, but what is truly important is what you have always shown and will show: the sense of sportsmanship, of competing with commitment, with loyalty, with a desire to surpass yourselves, according to your own standards, and all this is a great heritage.
I thank you for this meeting. It will be a pleasure to be with you in these moments.
And I really wish you all the best of luck!