L’INPS ha comunicato che, a causa dell’emergenza sanitaria internazionale relativa all’evoluzione del contagio da Covid-19, si è ritenuto indispensabile posticipare al mese di agosto 2020 l’avvio della seconda fase del processo di accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati residenti all’estero (inclusa la Danimarca). La seconda fase si potrebbe svolgere da agosto a dicembre 2020, prevedendo, ove l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di gennaio 2021 in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza, ove possibile. In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita, il pagamento delle pensioni sarebbe sospeso a partire dalla rata di FEBBRAIO 2021.