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NUOVE PROCEDURE PER LA RADIAZIONE DEI VEICOLI ESPORTATI DEFINITIVAMENTE

Si riportano qui di seguito le novità procedurali relative all’inoltro delle richieste di radiazione dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico) di autoveicoli italiani esportati definitivamente ed immatricolati all’estero, frutto della proficua collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero dei Trasporti e l’Automobile Club Italia.

Questa semplificazione amministrativa evita fra l’altro il reinoltro delle targhe in Italia, permette di ridurre gli oneri amministrativi gravanti sulle Rappresentanze all’estero e sui cittadini e assicura la dematerializzazione del procedimento, attraverso l’uso della PEC. 

L’iter procedurale è dettagliatamente descritto nelle istruzioni fornite dall’ACI.

La principale novita’ e’ rappresentata dal fatto che le Rappresentanze all’estero, in caso di richiesta di formalita’ di radiazione dal PRA, possono procedere direttamente alla distruzione delle carte di circolazione e delle targhe italiane, qualora siano restituite al titolare dalle competenti Autorita’ estere in fase di nuova immatricolazione del veicolo.
In tal caso, le Rappresentanze sono tenute a redigere un’apposita dichiarazione di avvenuto ritiro e distruzione utilizzando il modello fornito dall’ACI. Tale dichiarazione, in formato pdf, sarà essere inviata, tramite PEC, all’Ufficio provinciale del PRA competente unitamente:
a. alla c.d. Nota di presentazione della formalita’ della radiazione, compilata e sottoscritta dall’avente titolo;
b. alla documentazione indicata nelle istruzioni allegate.

Le modalita’ di compilazione della Nota di presentazione e la documentazione da inviare ai competenti uffici del PRA possono variare a seconda dei casi che si possono presentare (presenza o meno del Certificato di Proprieta’, nuova immatricolazione avvenuta in Paesi appartenenti o meno all’Unione europea).

Per quanto concerne le modalita’ di pagamento degli oneri connessi da corrispondere all’ACI nulla e’ stato modificato.
È importante che il connazionale indichi il proprio indirizzo estero dove l’ACI provvedera’ a inoltrare il Certificato di Radiazione.
Egli inoltre dovrà provvedere al pagamento anticipato delle spese postali necessarie per l’invio da parte dell’ACI del suddetto certificato. Le coordinate bancarie e gli esatti importi degli oneri in vigore, oggetto di periodici aggiornamenti, sono consultabili al seguente indirizzo internet: http://www.aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-pratiche-auto/esportazione.html.