Fino al compimento dei 14 anni i minori italiani possono espatriare a condizione che viaggino
accompagnati da almeno un genitore o da chi ne fa le veci oppure che venga menzionato sul
passaporto, o su una dichiarazione di accompagnamento rilasciata da chi può dare l’assenso o
l’autorizzazione ai sensi dell’articolo 3, lettera a) della legge 21 novembre 1967, n. 1185, e
vistata da un’autorità competente al rilascio (Questura in Italia, ufficio consolare all’estero), il
nome della persona, dell’ente o della compagnia di trasporto a cui i minori medesimi sono
affidati.
La dichiarazione di accompagnamento è finalizzata a garantire una maggiore tutela del minore e a rendere più agevoli i controlli alle frontiere.
Si evidenziano di seguito le caratteristiche principali:
- Può riguardare un solo viaggio (da intendersi come andata e/o ritorno) dal Paese di
residenza del minore con destinazione determinata e non può eccedere, di norma, il
termine massimo di sei mesi; - gli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria possono indicare fino ad un massimo di
due accompagnatori, che saranno tuttavia alternativi fra di loro; - nel rendere la dichiarazione di accompagnamento, gli esercenti la responsabilità
genitoriale o tutoria possono chiedere che i nominativi degli accompagnatori, la durata
del viaggio e la destinazione siano stampati sul passaporto del minore o in alternativa che
tali dati siano riportati in una separata attestazione, che verrà stampata dall’Ufficio
competente; - nel caso in cui il minore sia affidato ad un ente o ad una compagnia di trasporto, per
garantire la completezza e la leggibilità dei dati relativi al viaggio, è rilasciata unicamente
l’attestazione. Si suggerisce, prima di acquistare il biglietto della compagnia di trasporto
di verificare che la stessa accetti che il minore sia ad essa affidato.
Questa Cancelleria Consolare è competente per il rilascio di dichiarazioni di accompagnamento unicamente per minori residenti in Danimarca che devono viaggiare fuori dal paese.
In caso in cui il minore si trovi in Italia, gli interessati dovranno rivolgersi direttamente alla Questura della provincia di competenza.
Poiché la L. 1185/1967 fa espresso riferimento ai “cittadini”, l’applicazione della procedura sopradescritta è limitata ai soli minori italiani.
Nel caso in cui i genitori siano entrambi cittadini UE, la Dichiarazione di accompagnamento (disponibile QUI) deve essere sottoscritta dai genitori presso la Cancelleria Consolare (Østergade 24B, 1100 Copenaghen) oppure, in caso di impossibilità a raggiungere la detta Cancelleria, può essere inviata già sottoscritta per e-mail all’indirizzo consolato.copenaghen@esteri.it o via posta ordinaria insieme a:
-
- fotocopia dei documenti d’identità di entrambi dei genitori.
- fotocopia del/i documento/i d’identità dell’accompagnatore/i o, in alternativa, dati della compagnia di trasporto.
- passaporto originale del minore o fotocopia del documento d’identità del minore.
- copia del titolo di viaggio con chiara indicazione del nome del passeggero e della data del viaggio (biglietto aereo, o stampa della prenotazione del viaggio, o carta d’imbarco), sia per i minori che per i loro accompagnatori.
ATTENZIONE: Se uno dei genitori è di cittadinanza non comunitaria (cittadino di stato non membro dell’UE), il modulo di richiesta deve essere firmato di persona in presenza del funzionario del Consolato o della rete consolare onoraria, previa esibizione di un valido documento d’identità.
Per il ritiro bisognerà aspettare la convocazione dall’Ufficio passaporti.
Alternativamente è possibile inviare insieme alla documentazione per la richiesta, anche una busta preaffrancata con francobollo / label per raccomandata (rekommanderet brev) comperata sul sito Postnord ed indirizzata a se stessi, per la restituzione per posta della dichiarazione di accompagnamento originale.