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Concerto Autunnale italo-giapponese

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Nella serata del 10 settembre l’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen è diventato il palcoscenico del Concerto Autunnale italo-giapponese. L’evento, organizzato dall’Ambasciata e dall’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen, si è svolto con la cooperazione dell’Ambasciata del Giappone in Danimarca ed in collaborazione con Itinera Spa-Gruppo Gavio, che si è aggiudicata recentemente il bando per la costruzione del terzo ponte più lungo del Regno.

Il concerto è stato introdotto dai discorsi di benvenuto dell’Ambasciatore d’Italia in Danimarca, Luigi Ferrari, e dell’Ambasciatore giapponese, Toshiro Suzuki, che hanno ricordato l’importanza della collaborazione politica, economica e culturale tra i due Paesi membri del G7 e l’importanza dell’arte e della cultura, in particolar modo della musica che, grazie alla sua capacità di comunicare senza barriere e confini, è stata l’assoluta protagonista della serata.

Nella prima parte del concerto, si sono esibite tre artiste giapponesi: Yuko Yasui – Violino, Ai Tashiro – Flauto e Minako Ito Christiansen – Piano che hanno suonato un medley di tipiche canzoni nipponiche e hanno omaggiato l’Italia dedicandole un brano di Ennio Morricone da Nuovo Cinema Paradiso e il Libiamo della Traviata di Verdi.

Nella seconda parte gli artisti italiani Rachele Stanisci-Soprano e Raffaele Abate–Tenore, accompagnati dal tocco vellutato di Francesco Massimi al piano, si sono esibiti in un classico repertorio del genere musicale cui l’Italia è considerata la patria per eccellenza: l’opera.Il pubblico ha particolarmente gradito la scelta del genere, nato e sviluppato in Italia e di cui il nostro Paese possiede il maggior numero di teatri al mondo.

Rachele Stanisci, attualmente una delle soprano di miglior qualità della scena europea dell’opera e Raffaele Abete, uno dei giovani talenti emergenti dell’opera italiana, già protagonista della riapertura della New York Opera nel 2016 con La Tosca di Puccini, hanno cantato ed interpretato brani di Gaetano Donizetti, Vincenzo Bellini e di Giacomo Puccini, la cui Madama Butterfly, punto di incontro tra la cultura italiana e giapponese, è stata omaggiata con una standing ovation del pubblico presente.

Alla presenza di oltre 100 invitati – personalità danesi, Corpo Diplomatico, esponenti della comunità d’affari e del mondo della cultura – il tenore ed il soprano italiani hanno infine, concluso la serata con un classico della canzone italiana del ‘900 “Torna a Surriento”, accolto con estrema gioia dal pubblico presente che ha ritrovato un pezzo d’Italia in Danimarca.

 

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