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Borsa Vini Italiani 2017 a Copenaghen

L’8 e i il 9 marzo scorsi, nelle suggestive sale della Residenza storica dell’Ambasciatore d’Italia in Danimarca, si é tenuta la Borsa Vini Italiani. L’evento rappresenta per le aziende partecipanti la possibilità di incontrare i più importanti distributori, importatori, giornalisti e professionisti locali del settore.

Durante la prima giornata, 35 produttori di vini provenienti da Sicilia, Calabria, Campania e Puglia hanno assistito alle  presentazioni del sommelier danese Ole Udsen e del direttore dell’Istituto per il Commercio Estero (ICE) di Stoccolma, Corrado Cipollini che hanno illustrato le peculiarità e potenzialità del mercato del vino, rispettivamente in Danimarca ed in Svezia.

 

ambasciatore prima sera

produttori prima sera    

L’Ambasciatore Stefano Queirolo Palmas saluta i produttori
che partecipano alle presentazioni della prima serata

I produttori

 udsen prima sera 2

cipollini prima sera 2

Il sommelier danese Ole Udsen

Il direttore dell’Istituto per il Commercio Estero (ICE)
di Stoccolma, Corrado Cipollini

 

Nella giornata successiva, Ole Udsen e l’enologa italiana Barbara Tamburini hanno tenuto un seminario con degustazione di vini delle quattro regioni, a cui hanno partecipato 35 buyers lcoali.

  degustazione

 Seminario e degustazione con Ole Udsen e l’enologa Barbara Tamburini

 

Per tutta la giornata, nelle sale di rappresentanza della Residenza, i 35 produttori italiani hanno avuto modo di incontrare i numerosi buyers locali intervenuti per l’occasione, presentare i propri prodotti e stabilire collaborazioni.

 

 sala verde          
Alcuni momenti della Borsa Vini
 produttore
 sala rossa  bicchieri brochures

 

L’area del Nord Europa e i Paesi Scandinavi mostrano una vivacità che si traduce in dati molto confortanti per il settore vitivinicolo italiano. In Danimarca, Svezia, Norvegia e Finlandia si registrano incrementi importanti nelle importazioni di vino dall’Italia.

La Danimarca inoltre si configura come 9° mercato di sbocco del vino italiano, confermandosi così un mercato maturo con una domanda in crescita verso prodotti di maggior pregio. Il mercato danese, non essendo sottoposto a regime di monopolio come quello Svedese, può essere considerato come un ponte tra questi ultimi e il resto d’Europa, consentendo così la diffusione dell’offerta vinicola italiana. Particolare attenzione si riscontra per i vini biologici e naturali data la crescente consapevolezza dei consumatori nei confronti delle questioni ambientali ed etiche.