Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Matrimonio in residenza per l’autore dei mosaici monumentali di Copenaghen

Sabato 7 aprile 2018, l’Ambasciatore Stefano Queirolo Palmas ha unito in matrimonio presso la storica residenza dell’Ambasciata d’Italia a Copenaghen il Commendatore e maestro mosaicista Vincenzo Odorico e la Signora Lisa Gardrup Andersen.

Vincenzo Odorico ha preso il nome del suo nonno che lavoró a San Pietroburgo e al Cremlino e decoró i palazzi di quello che poi diventó lo zar Alessandro III di Russia. Lo Zar era sposato con la principessa danese Dagmar, e quando essa dovette convertirsi alla fede ortodossa russa, nacque l’esigenza di costruire una chiesa russa a Copenaghen. Lo Zar invió dunque a Copenaghen il suo uomo migliore in questo campo, Vincenzo Odorico, che, nel 1873, con le sue maestranze ed alcuni carri a traino, intraprese il lungo viaggio a piedi

Nel 1880, quando il maestro birraio Jacobsen vide le stupefacenti opere in mosaico e marmo che erano state eseguite nella chiesa russa di Bredgade, decise subito di ingaggiare il maestro Odorico. Jacobsen era conosciuto come un grande ammiratore dell’Italia e dell’estetica, e nel periodo in cui stava erigendo molte delle perle architettoniche di Copenaghen, tra cui la Gliptoteca, desideró che alcune di queste opere uniche fossero realizzate al suo interno.

Nel 1959, suo nipote arrivó a Copenaghen. Ottava generazione di maestri mosaicisti, e, come tradizione vuole, chiamato come suo nonno, Vincenzo – per tutti Enzo – era orgoglioso di portare avanti la tradizione di famiglia.

La celebrazione del matrimonio italo-danese nella storica residenza italiana ha confermato il grande valore simbolico dei forti legami culturali tra l’Italia e Danimarca.

amba odorico ornella

gli sposi 1

gli sposi 2